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Uomini, donne, giovani, anziani, animati da una fede incrollabile verso un grande Santo, si muovono in pellegrinaggio per venerarne le spoglie; da regioni vicine e lontane percorrono le strade della Puglia fino alla Basilica di Bari. Pellegrini contemporanei nella scia di una tradizione millenaria che non conosce fine. Di quest'umanità in cammino, di tale atto di fede, delle strade percorse, dei riti devozionali e penitenziali eseguiti, dei santuari oggetto di venerazione, delle città attraversate, delle bellezze paesaggistiche che la terra di Puglia offre al loro passaggio, si vuole lasciare una documentazione circostanziata al fine di preservarne la memoria. Una ricchezza di storie, di religiosità, di rispetto delle tradizioni di queste genti che, forse inconsapevolmente, nel loro peregrinare rinnovano una storia antica che, grazie a loro, giunge fino alla modernità dei nostri giorni e che non può e non deve andare dispersa. Di tale ricchezza è specchio il libro che spazia dall'interesse prettamente storico e documentario a quello folclorico, religioso, geologico, paesaggistico senza tralasciare una certa volontà di presentarsi anche come guida pratica per quanti vogliano percorrere queste vie. Nel libro l'obiettivo si sofferma sul pellegrinaggio a piedi che, ogni anno, i pellegrini provenienti dall'Alto e Medio Vastese e dal beneventano, effettuano per la Sagra di maggio di San Nicola di Bari. Sette giorni di cammino punteggiato da tappe dall'alta valenza storica e religiosa come il Santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano e la Basilica di San Nicola di Bari che ne è il coronamento. "Il passaggio della compagnia, lento ma veloce nello stesso tempo, sulle strade asfaltate, negli attraversamenti delle vie interne alle città e paesi, in contrasto stridente con la velocità del mondo che passa loro accanto, con i canti e le giaculatorie a voce spiegata che riempiono di gioia e di armonia i santuari e le chiese silenziose, con i bastoni e i segni distintivi di ciascuna compagnia, crea ammirazione, commozione e disagio tra le persone che incontrano, contagiando gli animi sensibili, facendo rinascere il desiderio di una fede più praticata". Il pellegrinaggio è descritto sin dalla formazione delle differenti compagnie di pellegrini con le regole e le gerarchie che governano le stesse. Grazie ad una lunga e appassionata opera di raccolta di storie e di testimonianze, il volume dà voce al grande patrimonio della tradizione e ai numerosi canti e preghiere popolari che vengono così affidati, alcuni per la prima volta e corredati di spartiti musicali, alla memoria scritta.